Apple acquisisce startup di AI per rafforzare Siri

Apple compra VocalIQ, startup inglese con base a Cambridge, specializzata in Artificial Intelligence (AI)
Apple acquista VocalIQ, startup inglese con base a Cambridge, specializzata in Artificial Intelligence (AI). Con questa mossa, potenzia Siri, come avviene dal 2011.

La startup britannica VocalIQ ha realizzato software per facilitare il dialogo fra umani e computer in un modo più naturale, un’area in cui sono coinvolti l’assistente vocale Siri e gli altri servizi di riconoscimento vocale. L’azienda si è focalizzata nel vendere prodotti ai vendor dell’auto, a partire da una partnership con General Motors (Gm), il che rafforza la speculazione che Apple stia sviluppando la sua self-driving car, come riportava il Financial Times (FT).
L’AI sta evolvendo: si pensi a Ibm e si pensi al supercomputer Watson. Qual’era l’idea alla base? Quella di realizzare una macchina che comprendesse abbastanza bene una lingua umana e fu così che in una celebre quiz di cultura generale, lo scontro tra uomo e macchina divenne un cult tanto che sia John Kelly e Steve Hamm, nel loro saggio Smart machines, sia Tyler Cowen in Average is over, ne parlarono. La macchina vinse e uno degli sconfitti commentò: “Partecipare ai quiz sarà il primo lavoro che Watson toglierà agli esseri umani”. La differenza con il passato l’ha portata il cloud: la nuvola fornisce alle macchine un ‘cervello’ molto grande e scalabile.