Blackberry getta la spugna: smartphone prodotti da terzi

L’azienda canadese cessa lo sviluppo interno di Blackberry. Ha siglato un accordo di licenza con l’indonesiana BB Merah Putih per produrre, distribuire e promuovere i device del pioniere dell’email. Il CFO James Yersh è stato sostituito da Steve Capelli (Sybase di SAP)
Dopo Palm e Nokia, anche Blackberry, in seguito all’ennesima trimestrale negativa, ha detto stop: rinuncia a produrre il suo hardware, il passaggio ad Android non è stato sufficiente o è stato tardivo per salvare i bilanci e mantenere in casa la manifattura. Blackberry ha deciso che gli smartphone verranno realizzati da terzi: lo sviluppo e il design in outsourcing hanno fatto guadagnare il 3% al titolo negli scambi pre-market, per salire al 6% a inizio seduta. Il CFO James Yersh è stato sostituito da Steve Capelli proveniente da Sybase di SAP, segno di una riorganizzazione in corso, mentre il pioniere dell’email mobile sceglie di cessare lo sviluppo interno degli smartphone.

BlackBerry ha archiviato il secondo trimestre, registrando calma piatta nel guadagno per azione. Il fatturato si attesta a 352 milioni di dollari, sotto le attese. I ricavi derivanti da software raddoppiano a 156 milioni di dollari in un anno, ma in calo su base sequenziale: meno dei 166 milioni di dollari del trimestre precedente. La perdita netta è pari a 372 milioni di dollari, pari a 71 centesimi per azione, contro i profitti da 51 milioni di dollari, o 24 centesimi per azione. Esclusi i 147 milioni di dollari di spese per la riorganizzazione, l’azienda ha tagliato il traguardo del break even.
Il Chief Executive Officer John Chen, colui che ha rifocalizzato l’azienda su software e servizi e aveva dato l’addio al sistema operativo BB per Android, ha siglato un accordo di licenza con l’indonesiana BB Merah Putih per produrre, distribuire e promuovere device a marchio Blackberry.
Questa è una decisione decisiva, afferma l’analista tecnologico John Jackson di IDC. Il dado è stato tratto con l’acquisizione di Good Technology, azienda specializzata in sicurezza mobile. L’unità software e servizi registra ricavi con alti margini per 156 milioni di dollari contro i 105 milioni di dollari del business dei dispositivi.
Il business device, chiamato Mobility Solutions, si concentrerà sullo sviluppo di applicazioni e una versione extra-sicura di Google Android da offrire in licenza ad altri vendor.
DTEK60 sarà il prossimo BlackBerry con OS Android: è atteso nel secondo trimestre 2017. Il predecessore DTEK 50 è stato realizzato da Alcatel OneTouch.
Nell’ultimo rapporto Gartner, la diffusione del BlackBerry si è ridotto al lumicino, passando dallo 0,3% al modestissimo 0,1%. L’86,2% degli smartphone è equipaggiato con Android, secondo Gartner. Apple ha invece archiviato il secondo trimestre perdendo il 2% in un anno: ora detiene il 12,9% del mercato. Windows è crollato dal 2,5% allo 0,6%.
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