ContactLab, clienti seguiti più nel dettaglio grazie alla nuova marketing automation

La piattaforma di Contactlab per fare engagement marketing, si amplia con due nuove funzionalità: la marketing automation e la Data Enrichment
Nell’era dei big data e del valore che da questi si possono e si devono estrarre, ContactLab si lancia attraverso algoritmi e soluzione di automazione che puntino a velocizzare e massimizzare il risultato. Per raggiungere questo e altri risultati, la piattaforma di Contactlab per fare engagement marketing, si amplia con due nuove funzionalità: la marketing automation e la Data Enrichment.
La prima riguarda la creazione ed esecuzione di journey automatizzati in grado di reagire rapidamente alle azioni compiute dall’utente seguendo il percorso di ognuno con il brand, e uno strumento di machine learning e analitiche predittive, per arricchire con nuove informazioni il profilo dei propri utenti e migliorare la qualità delle campagne personalizzate.
Oggi i consumatori hanno comportamenti e preferenze di contatto diverse. Gestirli singolarmente secondo le loro abitudini e su molteplici canali è complesso. Creare journey ad hoc manualmente, quasi impossibile. Il nuovo modulo dedicato all’automation consente alle aziende, decise le strategie di marketing, di definire il percorso più adatto a ciascun cliente e monitorare le performance di ogni step. L’automazione può essere applicata a diversi scenari come dare il benvenuto ai nuovi utenti, creare occasioni di upselling, gestire il carrello abbandonato o creare promozioni ad hoc per specifiche tipologie di acquisto, per interagire in modo personalizzato ma automatico con ciascun utente, su tutti i canali e in tempo reale, rispettando e assecondando il journey di ognuno.
La seconda nuova funzionalità di Data Enrichment consente di applicare all’intero set di dati anagrafici e comportamentali degli strumenti di machine learning, algoritmi e analitiche predittive, declinati sulle industry, per scoprire nuove caratteristiche dei propri utenti, creare cluster automatici sulla base dei pattern di comportamento, predire il potenziale di spesa o il rischio di abbandono.

“La capacità di interessare ciascun cliente genera aumento di risultati”, spiega Paolo Santori, Head of Product di Contactlab. “Per arrivarci bisogna conoscere, analizzare e elaborare la molteplicità di dati generati dall’utente nei molteplici canali paralleli su cui è attivo contemporaneamente, facendolo sentire unico. Per farlo serve una comunicazione personale, in tempo reale e guidata da una nuova intelligenza. Le nuove funzionalità di marketing automation e di data enrichment aiutano i nostri clienti a declinare le loro strategie, automatizzare le campagne, prevedere i comportamenti degli utenti e reagire rapidamente a essi, ossia contribuiscono a generare valore migliorando la qualità della personalizzazione”.
Esempio di alcuni algoritmi che saranno disponibili, in un catalogo che andrà ad aumentare con i nuovi rilasci, sono: i profitti prevedibili in base al comportamento di acquisto (CLV), i top-customer e i clienti a rischio abbandono (RFM), il livello di engagement rispetto alle comunicazioni digitali e le statistiche degli eventi digitali. Grazie ad essi è possibile quindi affinare le campagne marketing prevedendo modelli di comportamento che possono migliorare la qualità della personalizzazione, in definitiva i risultati di business.
Insieme la marketing automation e l’enrichment di Contactlab fidelizzano il consumatore, aumentano le conversioni e dunque i risultati. Le due funzionalità sono già disponibili sulla piattaforma cloud di Contactlab.